Konrad Lorenz, il fondatore dell’etologia, la scienza che studia il comportamento animale nel suo ambiente naturale, diceva che “Il nostro amore per gli animali si dimostra dai sacrifici che siamo pronti a fare per loro”.
I nostri animali domestici, in particolare i cani, hanno bisogno di attenzioni e impegnano inevitabilmente la nostra quotidianità ma, prendersene cura, in cambio porta diversi benefici per la nostra salute, sia fisica sia mentale.
Vediamone alcuni 😉
Migliora la qualità di vita
Alcuni ricercatori hanno scoperto che il sistema immunitario delle persone che vivono con un cane o un gatto è nettamente migliore rispetto a quelle che, invece, non hanno un animale che tiene loro compagnia (Shoda, Stayton e Martin, 2011).
Secondo alcuni dati pubblicati dall’American Heart Association, chi possiede un amico a quattro zampe, è mediamente più sano e in forma di chi non ha animali domestici: avere un cane, per esempio, implica più movimento fisico e anche per questo, avere un animale domestico riduce il rischio di malattie cardiovascolari.
Per gli anziani possedere un cane può aiutarli a migliorare sensibilmente il proprio umore e le condizioni psicofisiche.
Contrasta la solitudine e aiuta a socializzare
La presenza costante e affettuosa degli amici a quattro zampe può essere determinante nel combattere la solitudine; non a caso sono chiamati animali “da compagnia.
Andare con il cane al parco, portare il gatto dal veterinario, andare al negozio di animali per comprare il cibo ai pesci: sono tutte attività/occasioni che aiutano a socializzare e conoscere persone nuove, perché ci si ritrova a condividere l’amore per gli animali. Inoltre uno studio condotto da Dog’s Trust ha dimostrato che chi esce a spasso con il cane risulta più attraente e ha realmente più probabilità di fare conoscenze, stringere amicizie e, magari, incontrare il grande amore!
Rendono felici
Accudire gli animali stimola in noi la secrezione di dopamina e serotonina, due ormoni che danno felicità e benessere. Allo stesso modo, riduce i nostri livelli di cortisolo, l’ormone che provoca lo stress. In seguito a ciò, ci sentiamo più tranquilli.
Inoltre, accarezzare il tuo animale stimola il rilascio di ossitocina, sia per te che per lui: l’ossitocina, ormone principale nel legame di attaccamento tra un bambino e la propria madre.
Quindi l’ormone che viene rilasciato nella relazione tra due persone (in particolare madre-bambino) è lo stesso che viene prodotto nella relazione tra un animale e un essere umano.
Aumentano il senso responsabilità
Per i bambini avere un animale domestico insegna cosa significa prendersi cura di un essere vivente. Dare al bambino compiti semplici, adatto alla loro età, come dare le crocchette o cambiare l’acqua lo renderà partecipe e attivo nella cura e benessere dell’animale, insegnandogli ad essere responsabile.
Ma anche gli adulti imparano o si allenano a tener fede ad un impegno.
Riduce i rischi di insorgenze di allergie
Avere un animale da compagnia, soprattutto sin dall’infanzia, ci espone ad agenti allergici e patogeni estranei sensibilizzando, rinforzando e proteggendo il nostro sistema immunitario.
Qui e ora
Gli animali domestici aiutano ad essere più consapevoli e a vivere nel presente.
Il cane, ad esempio, non è dominato dalla mente ma dall’istinto, vive pienamente nel qui e ora, senza lasciarsi condizionare dal passato o dal pensiero del futuro (Tolle).
Capita alle coppie che hanno discusso di rimuginare sull’accaduto e di vivere una sensazione di tensione anche il giorno dopo; il passato pesa su un nuovo giorno. Quando in famiglia c’è un cane il suo comportamento spontaneo alleggerisce la situazione, riporta a vivere nel presente, rompendo il clima generato dal giorno precedente.
Vivere con un animale porterà preziosi benefici ma non dimentichiamo che è un amico, un compagno fedele, che deve essere trattato con amore e responsabilità.
Questo video è stato girato al canile di comunale di Campobasso, ci sono tanti cani pronti a donarvi il loro amore incondizionatamente: adottare invece di comprare è un atto di generosità che ci darà la certezza che stiamo salvando una vita.
Bibliografia per un approfondimento
Ricerche del Department of Public Health Sciences dell’Henry Ford Hospital di Detroit.
Ricerche della University of California di San Francisco.